Le mie origini sono sicuramente alla base dell’attaccamento alla Costa d’Amalfi. Luoghi suggestivi, dove ho trascorso la mia infanzia ed ho iniziato ad appassionarmi alla Cultura del Turismo, radice dell’economia dell’area, che insieme ai prodotti agroalimentari della zona, hanno contribuito a far conoscere la Costiera nel Mondo. Oggi non potevo non affiancare questa candidatura.
Se dovessi sintetizzare in una definizione la Costa d’Amalfi userei “Il Profumo dei limoni e il Cuore della Gente”.
Insomma materiale e immateriale. È infatti difficile scindere i due aspetti che sono praticamente cresciuti insieme, dove l’uno ha condizionato l’altro e viceversa.
Personalmente considero l’espressione della cultura locale, artigiana e tradizionale, un valore aggiunto nell’esprimere l’essenza di un’area geografica dall’altissimo potenziale, ancora inespresso.
Avere oggi un forte Brand Awareness che possa unire la Costiera sotto un’unica bandiera, facilmente identificabile a livello turistico e di destinazione, rappresenta un potente strumento, spendibile in termini di marketing e comunicazione.
Questa unione di intenti deve poi essere fruibile, tramite un modello tecnologico all’avanguardia che possa essere recepito e di conseguenza diffuso spontaneamente dal pubblico odierno.
Il mio luogo dell’anima in Costiera è sicuramente Marina di Albori, dove facevo qualche bagno in estate insieme alla mia fidanzata divenuta poi mia moglie.
Mentre scendevamo i centinaia di scalini nel verde e arrivavamo al ruscello, mi ricordavo sempre del film “Il Tempo delle Mele” e mi immaginavo scenari simili, che rappresentavano per me, il Sogno e l’Amore.
Una delle esperienze più intime legate alla Costa d’Amalfi è sicuramente il film prematrimoniale, qualche anno fa molto in uso e che saltuariamente mostro ancora oggi ai miei tre figli e qualche amico intimo. Con mia moglie scegliemmo la costiera come ambientazione. Volete vederlo ?
La Costa d’Amalfi è per me il Luogo del Gusto e del Paesaggio per Eccellenza.